Risultati IV Edizione Concorso letterario e fotografico nazionale “Fuori dal Cassetto”
Vincitori sezione narrativa
- Opera 1^ classificata: Amaranto bianco di Silvia Vigliotti
Motivazione della Giuria: Originale il modo in cui l’autrice affronta il tema del viaggio come anche la struttura narrativa su piani diversi incentrata sull’utilizzo di più voci narranti. Il tono malinconico e misurato è appropriato alla vicenda narrata, infonde intensità all’intero racconto e coinvolge emotivamente il lettore. Qualità tecnico- espressiva di ottimo livello.
- Opera 2^ classificata: Lungo il naviglio di Maurizio Polimeni
Motivazione della Giuria: Ben scritto e capace di lasciare addosso la sensazione di pericolo e di orrore che genera la guerra e l’occupazione nazista, pur senza descrivere alcuna scena di violenza ma solo attraverso la miseria e la desolazione dei personaggi.
- Opera 3^ classificata: Viaggio: voce del verbo sperare di Monica Gesmundo
Motivazione della Giuria: Una descrizione introspettiva delle emozioni della maternità. Il coinvolgimento emotivo dell’autrice è evidente e viene trasmesso in maniera efficace al lettore.
Le prime tre opere classificate si aggiudicano i premi previsti dal regolamento e verranno pubblicate di diritto nel volume che verrà presentato a conclusione del concorso, durante la cerimonia di premiazione.
Vincitori sezione fotografia
- Opera 1^ classificata: Coda di suore di Sergio Contaldo
Voto finale: 28,5/30
- Opera 2^ classificata: In carrozza di Sergio Contaldo
Voto finale: 26,5/30
- Opera 3^ classificata: In viaggio di Mariagrazia Corrado
Voto finale: 24,5/30
L’opera vincitrice si aggiudica i premi previsti dal regolamento e verrà pubblicata di diritto nel volume che verrà presentato a conclusione del concorso, durante la cerimonia di premiazione.
- Vincitore premio “Terra di Mezzogiorno” Fai buon viaggio, papà di Antonio Potenza, Galatone (Le)
Motivazione della Giuria: Dal forte impatto emotivo, riesce a contemperare l’idea del viaggio con le problematiche che quello della vita comporta. Poco pedagogico nel messaggio (il suicidio non è mai una soluzione) evidenzia però lucidamente il dramma delle problematiche sociali in atto.
L’opera vincitrice verrà premiata con una targa e una copia del volume